Breno (BS)

 Chiesa parrocchiale (Duomo) S. Salvatore
ZONA 02 - MEDIA VALLE CAMONICA - "San Siro"
ORGANO Bianchetti Giovanni 1903

Informazioni generali
Edificio:
Chiesa parrocchiale (Duomo) S. Salvatore
Costruttore:
Bianchetti Giovanni (opus 37)
Anno:
1903
Trasmissione:
Meccanica
Ubicazione:
su cantoria, in presbiterio, in Cornu Epistolae
Restauri:
Chiminelli Gianluca (1996-1998) 
Accessori:
Combinazione Libera alla Lombarda- Tiraripieno- Staffa Espressione- Unione I°-Ped.- Unione Tastiere- Ripieno II°- Tremolo- Tromba- Terzamano

L'Organo attuale è frutto di molteplici interventi e racchiude in se varie stratificazioni. Giuseppe Grigolli utilizza per la sua opera parte del materiale di un Organo preesistente di cui purtroppo non ci sono giunte notizie d'archivio. L'unica osservazione concreta che possiamo fare è che un gruppo di canne del registro Flauto 4' del G.O., dal Do3 in poi, è di fattura settecentesca con qualche elemento databile forse alla fine del '600 e tipologie costruttive di carattere antegniatiano
I suoi interventi si susseguono a Breno per dieci anni, dal 1866 al 1876.
Solo pochi anni dopo, nel 1881 e 82 vengono interpellati altri organari che presentano progetti di restauro. Tra questi ci sono giunti i preventivi di Manzoni, Tonoli e Parietti.
Molto probabilmente non se ne fece più nulla fino al 1903, anno in cui furono chiamati a Breno sia Porro che Bianchetti. Il Progetto di quest'ultimo fu scelto dalla Fabbriceria.
Negli anni 40 / 50 del secolo scorso, purtroppo G. Ghetti effettuerà l'ennesimo intervento di "riforma" snaturando irrimediabilmente la fisionomia dell'organo.

L'organo consta di 2115 canne distribuite su 6 somieri.
Al G.O. 1.395 - All'espressivo 660 - Alla Basseria 60.
Complessivamente le canne in legno sono 122.
La facciata è composta da 19 canne in stagno di buona fattura, ma di spessori piuttosto ridotti e pertanto assai delicate. Formano unica campata a cuspide e appartengono al Principale 8'.
Bocche allineate a mitria. Le tre canne maggiori sono mute (LA- Sib - SI mentre la quarta in ordine di grandezza è il DO1 di 8').
Alla destra della consolle è collocata la tavola dei registri del G.O. Risale allo strumento precedente e ospitava 50 manette tra bassi e soprani. La riforma Bianchetti ha previsto tra l'altro l'accorpamento dei registri bassi e soprani in unica manetta. Altri ancora sono stati soppressi dalla riforma del 1940/50. Attualmente sono presenti solamente 22 manette.

Un piccolo volume è stato edito in occasione del restauro di Chiminelli.

Disposizione fonica
Grande organo e Pedale
61 tasti (Do1-Do6)
27 pedali (Do1-Re3)
Tromba 8'
Flauto 8'
Dolciana 8'
Bordone 8'
Flauto 4'
Viola 4'
Voce Umana
Bordone 16'
Ottavino S.
Principale 16'
Principale 8'
Principale 8' II°
Ottava 4'
Ottava 4' II°
Duodecima
Decimaquinta
Decimaquinta II°
Due di Ripieno
Quattro di Ripieno
Due di Ripieno
Contrabasso 16'
Basso Armonico 8'
Espressivo
61 tasti (Do1-Do6)
Principale 8'
Viola 8'
Bordone 8'
Ottava 4'
Oboe 8'
Flauto 4'
Celeste 8'
Quattro di Ripieno
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